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  Ciao mi chiamo Roberto Sili

  In questo articolo cercherò di spiegare un po' di regole tecniche su come  scrivere il testo per una canzone.

Come scrivere il testo per una canzone

  Sono un maestro di chitarra moderna, quando ho deciso di realizzare questo articolo sul mio blog, avevo intenzione di parlare della teoria musicale nel modo tradizionale, esponendo tutti quei concetti che sono alla base di una preparazione teorico-pratica per ciò che riguarda lo studio della teoria musicale.

  Ma quando poi ho fatto una ricerca su Google, mi sono accorto che c'è un numero infinitesimale di siti e di libri che spiegano la teoria musicale in modo semplice e chiaro. 

  Per questa ragione, ho pensato di esporre con le mie parole, un argomento teorico-musicale del quale se ne trova non molta documentazione.

Ecco alcune regole tecniche fondamentali per la stesura di un testo musicale

Le sillabe

  La prima cosa di cui ci dobbiamo occupare di comprendere in modo chiaro è la scansione delle sillabe. 

  La sillaba è la parte più piccola in cui si può dividere una parola ed è sempre composta da una o più vocali, è importante ricordare che, al contrario della lingua scritta, nel linguaggio musicale le vocali si raggruppano sempre.

  Una vocale all'inizio di una parola è considerata una sillaba, per esempio la parola agile si può scandire come: a-gi-le.

  All'inizio di una parola, una vocale seguita da una consonante doppia si lega alla prima delle due consonanti, per esempio assolvere: as-sol-ve-re.

  Le consonanti doppie si dividono sempre, per esempio la parola faccia: fac-cia oppure caccia: cac-cia.

  I gruppi di vocali non si dividono mai, per esempio le parole "tuoi" o "puoi" non si possono dividere.

  Le consonanti seguite da altre consonanti si dividono sempre per esempio cantare: can-ta-re, oppure parlare: par-la-re

  La consonante "S" non si divide dalla consonante che la segue per esempio maestrale: mae-stra-le oppure nostrano: no-strano

  I gruppi di consonanti "gl" e "gn" non si dividono mai per esempio aglio: a-glio oppure vaglia: va-glia e ancora magna: ma-gna, pigna: pi-gna.

  La seconda cosa molto importante a cui dobbiamo fare riferimento per la stesura di un testo musicale sono:

gli accenti

  L'accento è la "forza" che indirizziamo su una sillaba quando pronunciamo una parola. Si potrebbe dire che l'accento dà il significato alla parola, difatti per esempio, la parola peri' con l'accento sulla i, ha un significato mentre la parola peri ne ha un' altro, la parola ancòra, non ha lo stesso significato della parola àncora.

  Nella stesura di un testo di una canzone bisogna rispettare sempre gli accenti delle parole, senza spostarsi da una sillaba all'altra, evitando così gli errori metrici in cui spesso si incorre.

  Esistono quattro diverse posizioni in cui può cadere l'accento, per questo le parole possono dividersi in:

Tronche: l'accento cade sull'ultima sillaba

per esempio: felicità, pietà, capirà, farò ecc.

Piane: l'accento cade sulla penultima sillaba

per esempio: vetro, pietra, andare, guardare ecc.

Sdrucciole: l'accento cade sulla terzultima sillaba

per esempio: essere, livido, cinico, simile ecc.

Bisdrucciole: l'accento cade sulla quartultima sillaba

per esempio: seguitano, riprenditelo ecc.

Nota bene: la maggior parte delle parole italiane è piana!

   In linea generale l'analisi delle sillabe e degli accenti sono già una buona indicazione per non incorrere in errori ritmici e metrici. Potresti prendere un elenco di parole a caso e tentare per esercizio di capire a quale categoria appartengono e dividerle in sillabe cercando di renderti conto di dove cade l'accento sulla parola.

  Le regole di cui abbiamo parlato fino a questo punto, non devono però far pensare che non esistono comunque delle eccezioni, può accadere che un compositore o un' autore possa discostarsi anche di molto da questo modo di fare, rimane comunque da dire che l'eccezione conferma la regola, anche se molti autori che però hanno anche una certa esperienza, scrivono i loro testi in modo naturale, senza mettersi certo ad analizzare le sillabe delle parole o gli accenti, ma semmai canticchiano in qualche modo il loro testo, scandendo il tempo picchiettando con la biro contro il tavolo sul quale stanno scrivendo.

  Ritengo comunque che sia molto importante prendere coscienza di ciò che sono le sillabe e gli accenti delle parole e come padroneggiarli durante la stesura di un testo.

  Un buon autore non deve mai allontanarsi dalla frase musicale perché non stà scrivendo una poesia, ma sta scrivendo il testo di una canzone e non si tratta della stessa cosa, l'autore non è un poeta ma è un professionista che adatta le parole della sua canzone alla musica, egli deve avere sempre ben chiaro nella mente che ciò che sta scrivendo dovrà poi essere cantato e compreso dal pubblico che dovrà capire il testo e il senso della canzone sentendolo e non leggendolo, l'autore deve tenere ben presente questo particolare, dovrà quindi usare un linguaggio e un modo di esprimersi molto più immediato se vorrà farsi comprendere.

  Avere un'idea chiara nella mente di ciò che si vuole esprimere può aiutare molto anche il compositore che dovrà accompagnare il brano e “costruirvici sopra” una melodia.

  La canzone è una forma di espressione musicale fra le più semplici, ma non per questo è da ritenersi facile, ciò che è semplice non è detto che sia anche facile.

  Penso che non ci siano delle vere e proprie regole ben definite per scrivere un testo musicale, alla fin fine si tratta di avere un po' di creatività ed immaginazione e come in tutte le cose la pratica e l'esperienza unite ad un buon senso del ritmo e della metrica dovrebbero essere sufficienti a quantificare le tue idee creative.

      Roberto Sili

Ciao grazie.

(il www.chitarrasubito.it che vedi sui miei video è il mio nome-dominio precedente, adesso è cambiato in www.ChitarraLezioni.blogspot.com).


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